18mm - iso 400 - f/5.6
Lavoro e scatto per piacere da 5 anni con una Canon 6d corredata da lenti serie L e un tele Sigma.
Un anno e mezzo fa ho acquistato una Panasonic Lumix G80 con 12-60mm f/3.5-5.6 per testare un po’ il sistema micro 4/3 che mi ha sempre incuriosito per la sua compattezza ed economicità; recentemente ho preso anche un 7.5mm Samyang [equivalente al 15mm].
Dopo svariati test sono arrivato alla conclusione che per le mie esigenze è possibile che lascerò il sistema full frame; in questo ultimo periodo ho anche aspettato le nuove mirrorless R di Canon, ma tutte mi lasciano un grande dubbio: è vero che i corpi macchina si sono notevolmente ridimensionati, ma le ottiche sono carissime e sempre voluminose.
Ritengo che l’unico sistema veramente compatto sia il micro 4/3 che annovera fra i maggiori produttori Panasonic e Olympus che, per le ottiche, hanno rispettivamente la partnership di Leica e Zuiko, assicurando una qualità al 100% professionale.
Con il m43 si ha un risparmio di 1.4kg, 650€ e 200mm in più equivalenti comparando ottiche della stessa categoria (e assicuro, qualità)
Ma allora non ci sono difetti?
Eh certo che ci sono!
Tutta questa compattezza è possibile grazie al sensore nettamente più piccolo, che comporta una tolleranza agli alti iso inferiore. La stesso rumore che con la Canon 6d ho a 5000 con la Panasonic G80 l’ho circa a 1600.
Sui corpi macchina sono circa 4 anni che non ci sono grandi novità e i sensori non hanno avuto sostanziali sviluppi con risoluzioni mai sopra i 20mb (per densità è come una full frame da 80mb), ma personalmente ritengo più che sufficienti.
Naturalmente ognuno deve fare la scelta in base alle proprie esigenze personali e per me e tutti i fotografi che hanno necessità di versatilità e leggerezza, che scattano prevalentemente con luce naturale, spesso in montagna o posti scomodi da raggiungere ritengo i vantaggi superiori agli svantaggi.
Mi manca da provare un grandangolo luminoso per le stellate notturne, un punto debole dei sensori micro 4/3, ma già con il Samyang 7.5 f/3.5 da “ben 200 euro” mi sembra che si possa trovare un buon compromesso.
Rimane ancora il dubbio sul futuro di questo sistema. Recentemente Olympus ha venduto il reparto foto (con nuovi sviluppi molto incerti), mentre il CEO di Panasonic ha affermato che stanno sviluppando la nuova Gh6 (Gh5 è l’ammiraglia di Panasonic dal 2017), ma prima di conferme ci vogliono dettagli sperando in un importante aggiornamento tecnologico sul sensore permettendo cosi rese e gamma dinamica migliori.
Sicuramente non consiglio questo sistema per chi fa servizi a cerimonie, fotografie sportive con poca luce, teatri, concerti e tutti quelle situazioni dove manca luce e la full frame rimane sempre la scelta più appropriata.
Fatemi sapere le vostre opinioni o esperienze, commentando qui sotto!
9 Comments
Anch’io sono nella tua situazione, ho avuto modo di testare una fuji x-t1 usata e non rimpiango la 6D nemmeno ad alti ISO e sai bene quanto la 6D sia valida in questo. Sto inoltre apprezzando la resa del colore davvero naturale nonché il dynamic range che permette recuperi miracolosi delle ombre. Unico grosso ostacolo: non ci sono alternative al pesante e costoso 100-400 fujinon anche se si mormora di prossimi 400 e 500 fissi intorno a f/5.6.Speriamo anche fuji apra la sua baionetta FX ai produttori terzi a quel punto il passaggio sarà inevitabile.
Ciao Riccardo,
Fuji a mio avviso fa corpi favolosi sia come estetica che caratteristiche e ha un suo profilo colore spettacolare anche nei Jpg già pronti.
Resta il fatto che le ottiche, come dicevi, non vengono prodotte da terzi e rimangono di dimensioni importanti essendo cmq un Aps-c
Con tutta sincerità se devo cambiare sistema lo faccio per la dimensione e maneggevolezza e li il M4/3 è imbattibile (il 100-300mm Pana è lungo 12cm e pesa 0.5kg!!!); nell’Aps-c i vantaggi rispetto al Full Frame sono più limitati.
FUJIFILM ha depositato il brevetto per un Fujinon XF 300mm f / 4 e 500mm f / 5.6 con DOE (elemento ottico diffrattivo) per fotocamere APS-C. Vediamo quando escono e quanto costano. Sono in attesa sulla sponda del fiume 🙂
😀 Io invece rimango in attesa di nuove news sul mondo M4/3… che Olympus abbia ceduto il comparto foto non è un gran bel segno.
Ciao Luciano,
grazie innanzitutto per il tuo blog. Ho acquistato un set (quasi completo) di ottiche Contax Zeiss MQT degli anni ’70, credo, o giù di lì. Anch’io sono un grande fan del micro 4/3. Sarei intenzionato ad acquistare una Panasonic Lumix GX9 che per rapporto qualità prezzo e caratteristiche adatte al mio scopo mi sembra la migliore offerta che il mercato al momento possa offrirmi.
Sei d’accordo o hai qualche suggerimento migliore?
Ultima domanda, una curiosità: sai se è possibile utilizzare macchine con sensore FF o APS-C con ottiche MQT?
Grazie ancora e spero di avere presto tue notizie
Ciao Francesco,
guarda gli ultimi corpi macchina, in termini di qualità di scatto, danno gli stessi identici risultati. La differenza è nella portabilità, stabilizzazione e in alcune funzionalità che rendono alcuni corpi di fascia PRO.
Quindi dipende quali sono le tue esigenze e abitudini, ma se cerchi differenze nella qualità non c’è un corpo migliore dell’altro.
Non so di preciso se sia possibile utilizzare macchine ff con ottiche mqt; sicuramente si può al contrario, ma in ogni caso non te lo consiglio. Perdi automatismi, non puoi utilizzare tutta la focale e tutti i diaframmi.
Grazie per essere passato sul mio blog 🙂
Luciano
Grazie Luciano 😉
Ciao Luciano,
trovo la tua scelta molto azzeccata fotografando in montagna. Io faccio soprattutto animali con un corredo Canon. Niente da dire sulla qualità, ma il peso e l’ingombro mi sono sempre meno sopportabili, tanto che molti obiettivi restano a casa. Il motivo che mi ha fatto scartare il formato 4/3 quando sono passato al digitale anni fa, oltre ai dubbi sulla qualità di un sensore così piccolo, è stato dettato dalla scelta di Olympus (marchio che mi dava più fiducia rispetto a Panasonic per la sua storia) di esordire con corpi e obiettivi piuttosto voluminosi all’inizio; non vedevo un guadagno di peso e dimensioni tale da giustificare il sacrificio di qualità sul sensore. Oggi le strade sono diverse, e i vantaggi del 4/3 si avvertono proprio nel momento in cui i numeri del mercato si sono contratti e Olympus sta soffrendo. Spero sia una cosa momentanea, perché sto valutando seriamente di passare armi e bagagli a questo sistema: alla fine la foto nasce da un’idea, e la cosa importante è avere il gusto di uscire a cercare l’immagine che si ha in mente.
Ciao Riccardo, dopo alcuni mesi ti posso confermare sempre di più che la scelta, a mio avviso è stata quella giusta.
La G9 è un corpo ottimo e professionale, con le giuste dimensioni, e poi ho la Gx880, tascabile e adatta da portare con se tutti i giorni.
Gli obiettivi sono di qualità assoluta, sia Panasonic che Olympus, con il vantaggio che possono essere acquistati con qualunque corpo.
Entrambe le case (per Olympus con il nuovo nome OM) hanno annunciato per il 2021 nuovi corpi macchina con sensori migliorati e nuove ottiche.
Sul il “limite” ISO ti dico che è buono e oggi, con gli ultimi aggiornamenti dei software, quali Lightroom e Topaz Denoise si possono recuperare ulteriori dettagli con risultati super.
Per te che hai la passione della foto naturalistica ci sono obiettivi 400mm equivalenti che pesano poco più di mezzo chilo!
Grazie per essere passato sul mio sito!
Buona serata
Luciano