Ebbene si, alla fine ho fatto il definitivo passaggio a Micro 4/3! Nello specifico ad un corredo Panasonic Lumix.
Ho valutato attentamente e per le mie esigenze, sia lavorative che di piacere i vantaggi di un sistema compatto e completo come il m4/3 superano i vantaggi del full frame.
Alla fine il vero valore dei grandi sensori è la resistenza ad alti ISO, ma l’unico ambito dove normalmente utilizzo sensibilità sopra i 3200 iso è nella fotografia notturna (non a fini commerciali); a questo punto il passaggio è stato naturale [Potete leggere una mia comparazione fra i due sistemi qui].
Fra l’altro in questi ultimi due anni la tecnologia in post produzione sta facendo passi da gigante; ad esempio il software Denoise di Topaz Lab interviene sulla riduzione rumore in un modo incredibile.
E poi diciamocelo mi piace andare controcorrente, specialmente da quando le mirrorless hanno conquistato il mercato, questa rincorsa fra Sony, Canon e Nikon a chi è migliore che li porta a sfornare ottiche corpi e ottiche veramente di alta qualità, ma ad un prezzo alla portata di pochi la scelta è stata ancora più naturale.
E cosí ho venduto le quattro ottiche serie L di Canon (ho ancora l’amata 6d con il 12 Samyang per ricordo!) e ho preso 4 super ottiche Panasonic/Leica.
Leica 8-18mm f/2.8-4
Leica 12-60mm f/2.8-4
Lumix 35-100mm f/2.8
Lumix 20mm f/1.7
Inoltre possedevo già il Samyang 7.5mm f/3.5 fisheye e il Lumix G X 100-300mm f/4-5.6.
Il corpo macchina è la Panasonic Lumix G9, una vera ammiraglia a tutti gli effetti. Non ha nulla da invidiare alle top di gamma delle altre marche, partendo dall’ergonomia, alla disposizione dei tasti, doppio slot, focus peacking, post focus e altre features che la vecchia 6d non aveva.
L’accompagnerò con la super compatta Lumix gx880 che abbinata al 12-32mm pesa ben 300g, ottima per quando voglio uscire leggero e in ogni caso anche mi portassi dietro tutto non arrivo neanche a 2kg!!
Con il tempo penso che completerò il parco ottiche con 2 fissi luminosi.
Sia chiaro, non è una questione di marchio, ma di sistema, infatti avevo preso anche in considerazione Olympus, ma trovo che le ottiche Panaleica siano più adatte ai miei generi fotografici.
1 Comment
Buongiorno, io utilizzo la G9 da quasi un anno ed ho dei sentimenti contrastanti. Sono convinto che la bontà “fisica” di questa fotocamera sia solo apparente… e che probabilmente venga costruita andando molto al risparmio. Infatti a me sono capitate questi due episodi spiacevoli: dopo 2 (DUE) giorni che l’avevo acquistata il LVF presentava una evidente macchia nera al centro…. e la G9 è stata mandata in assistenza con sostituzione completa del LVF. Ora terminate le ferie estive mi accorgo che il rivestimento plastico del body ha iniziato a sollevarsi…. Mi domando come sia possibile che una macchina fotografica che viene presentata come “tropicalizzata” possa avere un difetto simile…
I tasti funzione poi sono molto gommosi e non sempre reattivi…
L’unico vero motivo che mi fa continuare ad usare questa macchina sono alcune cose che non vengono mai dette o vengono dette esattamente al contrario di ciò che sono:
1) La G9 sforna dei file fotografici meravigliosi … Le sue foto sono splendide. Credo sia importante imparare a fidarsi non solo dei suoi file raw ma anche dei suoi jpeg perché sono davvero incantevoli (sia a colori sia in bianco nero – il Monocrome dinamico è meraviglioso).
2) La messa a fuoco – esattamente al contrario di ciò che scrivono tutti – in fuoco singolo è affidabilissima e super precisa. Non sbaglia davvero mai.
3) Il presunto rumore ad alti iso è davvero contenuto e molto facilmente gestibile
4) Fa fotografie notturne a a mano libera meravigliose (ricomponendo una serie di scatti multipli).
5) La stabilizzazione su 5 assi è reale e non fittizia.
Insomma il micro 4/3 per me è una scelta ottima proprio dal punto di vista della “QUALITA'” fotografica e non serve quindi essere un “cacciatore di uccelli” (ma quanti sono poi???) per andare su questo formato…