Bivio dx - Infernetto
Un uggioso sabato di inizio novembre, poca voglia di stare a casa, decido di provare il “nuovo” sentiero inaugurato a fine settembre, Verso il Canada che parte dalla stazione di Pinerolo 376m e arriva al Rifugio Melano – Casa Canada 1061m.
Percorso
Tracciato dallo sviluppo di circa 15km e 900d+ percorribile a piedi o in MTB; la buona segnaletica con la foglia d’acero indica 5h, ma di buon passo il tempo si riduce a circa 3h.
Il primo tratto si svolge quasi interamente su strada asfaltata che non crea alcun disagio perché poco frequentato dalle auto; nei giorni di bel tempo oltre ad incontrare alcune interessanti ville la vista si apre su ottimi panorami con il Monviso sullo sfondo.
Arrivati a Costagrande, dopo il bivio per Roletto la strada si fa più stretta, il bosco più fitto e le case sempre più rare fino a quando l’asfalto lascia spazio allo sterrato; in questi primi km la salita è a gradoni, con le rampe più ripide subito dopo il centro abitato di Pinerolo.
Lo sterrato prosegue con un dolce saliscendi sotto un bosco di castagni fino ad un bivio dove cartello ci indica di tenere la destra (andando a sinistra si arriverebbe in breve tempo sulla provinciale che porta al Talucco). Da qui la salita si fa più regolare, con la segnaletica che indica sempre bene il percorso visto che un paio di bivi potrebbero indurre all’errore, fino ad arrivare alla piana del Colle Infernetto 801m.
Per le MTB il percorso consigliato è il 2 perché interamente su strada sterrata, l’escursionista può scegliere… La differenza in termini di tempi è di pochi minuti.
Io scelgo di svoltare a destra perché in passato ho già fatto il tratto Talucco/Ciardonet, la strada prosegue sempre in salita regolare con un paio di tornanti fino al Colle Eremita 962m; dal colle la strada diviene sentiero e si inoltra abbastanza ripido in un’abetaia che termina in prossimità del Colle Ciardonet 1081m.
Si è quasi al termine di questo bel sentiero, non rimane che proseguire verso destra lungo la classica strada che porta al rifugio e dopo un breve saliscendi in un bosco di faggi si arriva a Casa Canada 1061m.
Percorso bello e mai monotono, si incontrano diversi tipi di vegetazione da quella di pianura alla media montagna e in autunno la zona è ricca di funghi. Dislivello che, seppur si avvicina ai 1000 metri, non si fa troppo sentire grazie al suo lungo sviluppo e infine la meta d’arrivo che merita per la bella vista sulla Rocca Sbarua, per la spettacolare struttura e soprattutto per l’ottima polenta del rifugio 🙂
Si può affrontare tutto l’anno, ma secondo me i periodi migliori sono la primavera e l’autunno… In estate potrebbe fare un po’ caldo, mentre in inverno il problema potrebbe essere, non tanto la neve, quanto l’esigua durata delle giornate.
Al ritorno non esiste una percorso alternativo (tranne nel primo tratto) costringendovi a rifare la stessa strada anche in discesa; personalmente sono sceso con amici che sono arrivati in Rifugio con la classica passeggiata dalla Borgata da Dairin, ma se si affronta in solitaria o in coppia si può sempre chiedere un passaggio alle numerose persone che troverete a Casacanada.
Lascio la traccia Gps completa, inizia solo qualche centinaio di metri dopo la stazione!